sabato 15 dicembre 2007

L'abaco


L'abaco è un antico strumento di calcolo, utilizzato come ausilio per effettuare operazioni matematiche.
Un abaco è costituito da una tavoletta con delle scanalature parallele, che convenzionalmente indicano le unità, le decine, le centinaia e così via. Ogni scanalatura contiene pietruzze o oggetti mobili con i quali vengono eseguiti i calcoli.
L'abaco fu in uso in Europa a partire dai periodi degli antichi greci e romani e fino al XVII secolo. Anche presso i popoli orientali (Cina, Giappone) erano in uso attrezzi simili; ancora nella seconda metà del XX secolo molti negozianti giapponesi utilizzavano un abaco per fare i conti.
Evoluzione dell'abaco è il pallottoliere, perfezionato dai romani che crearono così il primo calcolatore tascabile.

L'abaco in cina va tenuto orizzontalmente, con le file di palline in verticale. È diviso in due parti, una superiore con file di 2 palline di valore 5 ed una inferiore con file di 5 palline di valore 1. Ogni doppia fila indica una cifra.
* Le cifre fino al 4 vengono espresse con la corrispondente quantità di palline di valore 1.
* La cifra 5 può venir espressa con 5 palline di valore 1 o 1 pallina di valore 5.
* Le cifre superiori al 5 vengono espresse con una pallina di valore 5 e tante di valore 1 quante ne mancano dal 5 per arrivare alla cifra voluta.
In Cina l' Abaco viene ancora usato regolarmente, anche alla cassa dei negozi.

L'abaco in Russia è simile a quello che usano da noi i bambini.
Contrariamente a quelli cinesi e giapponesi, lo si tiene in verticale, con le file di palline orizzontali. Ogni fila (a parte una) contiene 10 palline, ognuna delle quali vale 1. Le due palline centrali di ogni fila sono di un colore diverso, per facilitare il conteggio. La prima pallina della fila delle migliaia è pure di un colore diverso, per facilitare la lettura. La fila con 4 palline indica la virgola, le quattro palline della virgola indicano i quarti (di rublo).
In Russia l'abaco è tuttora in uso, soprattuto nei mercati.



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